Prima di entrare ho sostato un poco perplesso sulla porta, le condizioni strutturali dell'edificio sono veramente pessime e la vista dei muri intrisi dell'acqua delle recenti ad abbondantissime piogge non invogliavano a varcare la soglia di questa villa che sembra essere stata dimora di un nobile Duca molto noto nella zona.
Lo spirito del viandante dell'abbandono mi ha comunque spinto ad accendere la luce frontale ed immergermi nel buio quasi totale delle sue stanze, un occhio ai soffitti e l'altro ai pavimenti, ne sarebbe servito almeno anche un altro ma per il momento ne sono sprovvisto...
Nonostante l'abbandono ed il tempo abbiano lavorato incessantemente si possono ancora cogliere alcuni indizi di come dovessero essere eleganti e curati i suoi spazi che si estendono su tre piani e che percorro con molta attenzione, difficile è fotografare in queste condizioni, instabilità e pericolo non rendono facile la scelta delle inquadrature ma anche questo fa parte dell'affascinante mondo dell'urbex.
L'esplorazione è breve e le emozioni intense, riguadagno l'uscita non senza una sensazione di sollievo, non ho trovato nessuna traccia del nobile e della sua storia terrena, riprendo il cammino osservando il cielo chissà se da lassù il Duca mi sta osservando.
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