La Casa color pastello

esplorazione ottobre 2021

Luogo: X – Tipologia: Casa – Anno di costruzione: Non noto – Anno di abbandono: Non noto – Stato attuale: degrado, pericolo

Avvicinandomi a questa piccola casa semi nascosta nel bosco e isolata da tutto e da tutti mi attrae lo stile, sobrio e pacato, della sua facciata come se volesse passare inosservata e non essere disturbata, qualcuno l'ha chiamata la casa di Hansel e Gretel ma esplorandola non penso proprio che fossero fratello e sorella coloro che qua si sono giurati amore.

Entrando colpisce subito la cura con la quale è stata allestita, ogni angolo è una casa, ogni angolo racconta una storia scritta con i vari colori pastello con i quali sono dipinte le pareti e che creano atmosfere romantiche, calma e benessere come se ogni giorno fosse una primavera che riemerge dopo un lungo e faticoso inverno modulando il nostro stato d'animo, sensazioni ed emozioni

Ogni angolo ricorda la felicità, l'appagamento esistenziale, come se il mondo la fuori non esistesse e non vi fosse bisogno di lui, è tutto qua dentro.
Mi dispiace non ho notizie di questa casa, posso solo lasciarmi penetrare da essa e cercare di immaginare chi sia, una cosa è certa non esiste la cucina, un piccolo frigo ed un fornetto a micro onde raccontano che qua il cibo non era parte fondamentale dell'esistenza ma semplice necessità, altro era il nutrimento e nemmeno chi qua ha esplorato da stolto è riuscito ad infrangerne lo spirito.

Mit Liebe è ricamato su un cuscino del letto, ogni angolo è stato fatto con amore e non è difficile immaginare anche per amore.

Riprendo il cammino, il luogo mi ha ispirato e silenziosamente ricordo Jacques Prevert

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte / Il primo per vederti tutto il viso / Il secondo per vederti gli occhi / L'ultimo per vedere la tua bocca / E tutto il buio per ricordarmi queste cose / Mentre ti stringo fra le braccia



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