La Villa dei Rovi


esplorazione febbraio 2021

Luogo: X – Tipologia: Villa fattoria – Anno di costruzione: 1800 – Anno di abbandono: Non noto – Stato attuale: Totale decadenza, estremamente pericolosa

Qualcuno l'ha chiamata la Villa dei Rovi per gli impenetrabili cespugli, ora poco presenti, che la circondavano, dopo esserne uscito illeso la chiamerei la Villa che ti rovina.

Soffermandomi un attimo di fronte alla sua facciata mi chiedo se valga veramente il rischio di entrare. La sua decadenza è palpabile, traspira da ogni crepa nel muro, potrebbe dissolversi ad ogni istante. Entro e mi chiedo: "cosa ci faccio e soprattutto perchè?". Sembra di camminare su dei materassi tanto i pavimenti oscillano ed alzando lo sguardo ulteriormente capisco... pericolo urbex da terra e dal cielo.

L'impulso fotografico-narrativo è forte e mi spinge a fare comunque un giro, nella villa signorile, nei resti di una piccola cappella che porta ad lungo corridoio che conduce alla limonaia. L'inseparabile cavalletto e scatto, scatto e poi lo scatto giusto... verso l'esterno.

Qua si produceva un rinomato vino e solo di sfuggita osservo l'entrata della grotta che veniva usata per il suo invecchiamento.

Ora che sono fuori mi ci vorrebbe proprio un bicchiere di rosso, quello buono, per riprendere la vita perchè, come scriveva Baudelaire, "Chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere".





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