Hotel Villa Ibrida


esplorazione aprile 2021

Luogo: X – Tipologia: Villa – Anno di costruzione: 1500 – Anno di abbandono: non noto – Stato attuale: Buono, abbandono controllato

Una collina ed un sentiero scolpito nel bosco, lo stupendo paesaggio, la nebbia ed un filo di pioggia creano la magia.
Lentamente salendo appare, si intravedono le tegole del tetto una curva e ci siamo.

L'aspetto è austero ed invitante, il pozzo, il prato incolto, la facciata antica, un embrione di gazebo tipo paghi 2 e prendi 3 che traspare dietro il pozzo accanto all'ingresso principale non ci rassicura.
Entrando si resta stupefatti ed attoniti, antichi caminetti convivono con enormi pareti bianche intonacate e curate, affreschi restaurati si guardano con estintori , porte tagliafuoco e condizionatori, un improbabile gigantesco lampadario osserva il tutto dall'alto.
L'atrio è enorme, non si riesce a capire chi sia e che lingua parli. La graziosa cappellina annessa è un copia incolla, antico e nuovo, lucido ed opaco, antichi confessionali e porte a vetro moderne, sacro e profano. I piani superiori rivelano la loro essenza e ciò che avrebbe dovuto diventare questa villa: enormi camere e bagni lussuosi rifiniti con ottimi materiali nascondono la storia ma lo stato di abbandono controllato in cui versano non riesce a scriverne un altra.

Uscendo getto ancora uno sguardo e capisco dove siamo stati, non nell'edificio cinquecentesco non nel resort di lusso, siamo stati nella Villa Ibrida.





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